Qualcosa da tenere per sé
Le severe architetture di Torino si tingono di colori, le strade brulicano di persone: è l'atmosfera elettrica ed euforica delle Olimpiadi invernali, grazie alle quali anche la prof Carnilla Baudino gode di una vacanza fuori programma. Scuole chiuse, Marito e figlia in montagna per seguire da vicino le gare, Camilla resta in città e assapora la prospettiva di un intervallo di solitudine, di qualche giorno tutto per sé, libera dai doveri della quotidianità. Ma un'imprevedibile malinconia e l'irrompere del caso sconvolgono i propositi di riposo: la prima la induce a fare una telefonata a lungo desiderata e rinviata, il secondo le fa incontrare Liuba, una ventiduenne dura e al tempo stesso fragile, che lavora in un sexy shop più per protesta che per scelta e vive in una comune con un gruppo di ragazzi che affrontano le difficoltà della vita con una sorta di rassegnata ribellione. Margherita Oggero ci regala una nuova avventura della professoressa-detective, e ci suggerisce che, nel nostro mondo saturo di parole, qualche volta è importante "tenere qualcosa per sè"...
Editore: Mondadori
Pagine: 273