Maigret e i testimoni recalcitranti
Al commissario tocca occuparsi dell’assassinio del direttore di un biscottificio prossimo al fallimento, in una casa che in passato è stata lussuosa e dove ora ogni cosa è sporca, o rotta, o logora, o riparata alla buona, e Maigret prova subito «una sensazione di irrealtà», perché sembra che tutto e tutti vivano «fuori dal tempo e dalla vita». Non solo: la famiglia, ripiegata su se stessa, si chiude subito in un silenzio ostile, opponendo all’indagine un muro di omertà. Per di più, a peggiorare il cattivo umore di Maigret, c’è un giovane giudice istruttore che pretende di condurre l’inchiesta a modo suo. Certo, alla fine ad averla vinta sarà ancora una volta il vecchio leone: ma la vittoria gli lascerà l’amaro in bocca.
Editore: Adelphi
Pagine: 154