Respiriamo il sapore delle circostanze vestendoci ogni giorno con abiti tendenzialmente diversi per poter apparire particolari e speciali senza renderci conto di esserlo veramente.
Aspiriamo alla sensazione, inequivocabile valore dell’essenza pragmatica della vita: apparire o essere, partecipare o passivamente accettare l’incandescente desiderio di farci scivolare tutto sulla pelle.
Io vesto vintage, che frase fatta appare eppure è cosi.
-Cosa intendo per vintage?
Per vintage intendo un connubio irriverente tra ciò che pensa la mente e ciò che il corpo vuole essere, trasformandosi, mascherando l’abito dei dubbi con un velo di sicurezza:
irraggiungibile sembra la purezza della virtù.
Eppure posso avvicinarmi il più possibile a questa ambizione, percepire la convinzione che quello scelto è ora il cammino giusto per ambire alla perfezione di un abito, un vestito che possa addobbare il mio corpo come una statua perfetta: un modello che resta imbrigliato fuori dal tempo e dallo spazio.
…e cosi sono vintage.
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