La neve cade, l’animo soave, il mondo pare più pulito, meno agitato.
Nel mese di dicembre ricordiamo tutti insieme la nascita di un Bimbo molto Speciale, il freddo glaciale divenne più sopportabile e quasi in modo affabile si riscaldò diventando Natale.
Ricordo da bambino, i regali, la musica, la pastasciutta fatta in casa, il nonno e la nonna che, ora capisco, regalavano al loro piccino, che forse ancora bene non ricordava, l’armonia di una casa piena di persone che si volevano bene, si rispettavano e giocavano insieme con sorrisi e fragranti risate che tutto quanto coloravano di un succulento, dolce, sublime momento che rimane nell’animo come una sensazione di benessere.
Nella mia mente ricordo tutto con euforia, vent’anni da allora son passati, ed ora tocca a me regalare a mio figlio momenti che possano accompagnarlo nel suo giaciglio di sicurezze per tutta la vita e questo mi appare un po’ strano.
Quale responsabilità, se ci penso, ho inconsapevolmente guadagnato, sarò all’altezza dei miei insegnanti, riuscirò ad essere almeno l’ombra di guida che loro sono stati per me? …questa sfida mi alletta, perché la gioia di questi momenti accompagni il mio bimbo speciale, farò di tutto perchè questo Natale, risulti essere importante per lui almeno quanto i Natali passati lo sono stati per me.
…e questo Blog, non c’entra niente col commercio, è solo una manifestazione del mio sentimento, …è quello che sento!!
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